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Cronaca - Inquietante lettera anonima recapitata alla redazione dell'Eco di Bergamo

“Yara è nel cantiere di Mapello”

<p>Yara Gambirasio</p>

Yara Gambirasio

“Yara è nel cantiere Mapello. Ho paura”.

Queste le poche parole scritte in una lettera anonima recapitata oggi alla redazione del quotidiano l’Eco di Bergamo. Fin dal giorno della scomparsa, sono state centinaia le telefonate, spesso anonime, arrivate agli investigatori per dare indicazioni e consigli, che non hanno però portato a nulla.

Ma la lettera di oggi crea un precedente, perché è la prima comunicazione scritta, metodo di chi non vuole essere rintracciato. In base a quanto si apprende, infatti, il testo sarebbe stato ricavato da lettere ritagliate da riviste e incollate su un cartoncino nero in formato A5.

Il timbro di spedizione recita “Milano Borromeo”, ma non significa che sia stato spedito dal capoluogo lombardo. La polizia scientifica ha rilevato le impronte digitali sulla busta e sul messaggio, sequestrando poi la lettera.

Sono, intanto, ripartite questa mattina, le ricerche di Yara. I carabinieri, in particolare, stanno ispezionando la zona dell’ex colonia elioterapica di Brembate Sopra utilizzando il georadar, un macchinario dei Ros che consente di rilevare la presenza di eventuali anomalie fino a dodici metri di profondità.

Nei giorni scorsi era trapelata la voce che, visti i risultati, già da domenica 9 gennaio le ricerche si sarebbero potute interrompere. L’ipotesi è stata smentita, ma non è escluso che nel corso della riunione si potrebbe concordare una data per lo stop allo sforzo degli inquirenti.

8 gennaio, 2011 - 15.08