Dal Terzo polo la sfiducia a Bondi
Sandro Bondi
Dal terzo polo la sfiducia a Bondi.
Anche il Terzo polo ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi. Lo hanno annunciato Francesco Rutelli, Rocco Buttiglione e Fabio Granata, per mettere in evidenza il “disastro delle politiche della cultura.
Ritireremo la mozione di sfiducia – hanno spiegato i tre – se il ministro Bondi accetterà le nostre proposte”.
In un documento articolato si elencano i tagli e i ridimensionamenti subiti in questi anni dal settore della cultura e del patrimonio e si sottolinea che ‘‘il ministro, a differenza dei suoi colleghi, non è stato in grado di far valere la propria iniziativa presso il presidente del Consiglio, il ministro dell’Economia e in seno alla collegialità del Consiglio dei ministri, così non riuscendo ad arginare l’irreparabile guasto delle politiche pubbliche per la cultura in Italia, che la linea prevalente del governo tende a definire come un costo superfluo per le finanze pubbliche”.