Rifiuti, indagato Bassolino
Arresti eccellenti nell’ambito dell’operazione del Noe sui rifiuti.
Tra le 14 persone fermate ci sarebbero anche Corrado Catenacci, Marta Di Gennaro e Gianfranco Mazzini. Il primo, ex prefetto e commissario per l’Emergenza rifiuti. La seconda, ex braccio destro di Bertolaso. E il terzo ex direttore generale del ministero dell’Ambiente. Tutti agli arresti domiciliari.
Secondo fonti investigative, avrebbe ricevuto un avviso di garanzia anche Antonio Bassolino (Pd), ex presidente della Campania ed ex commissario ai rifiuti.
Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba di oggi. Sono state le fiamme gialle di Napoli e i militari del Noe a eseguire le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip, otto in carcere e sei ai domiciliari.
Gli indagati sarebbero più di trenta, per ipotesi di reato che vanno dall’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata all’attività organizzata per il traffico illecito dei rifiuti, passando per lo scarico illegale di acque reflue industriali.
I fatti contestati a indagati e arrestati sarebbero risalenti al 2007. Secondo l’accusa, il percolato, liquido tossico che si forma per effetto della macerazione dei rifiuti, sarebbe stato smaltito illegalmente in vari impianti campani, senza il pre-trattamento previsto dalla legge.