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Scontri in Egitto - Obama preme per la svolta nel paese colpito dalle tensioni

“Subito le dimissioni”

<p>Barack Obama</p>

Barack Obama

“Subito le dimissioni”.

Così Barack Obama preme per la svolta in Egitto. A rivelarlo è il New York Times, citando fonti diplomatiche americane e arabe. L’amministrazione degli Stati Uniti sarebbe infatti impegnata in un negoziato con alcuni dirigenti egiziani per le immediate dimissioni del presidente Hosni Mubarak e la consegna dei poteri a un governo di transizione guidato dal vice presidente Omar Suleiman, appoggiato dai militari del Paese.

La proposta dell’amministrazione americana prevede nel processo di riforma il coinvolgimento di tutte le forze di opposizione, compresi i Fratelli Musulmani. Una strategia che mira a ottenere le elezioni libere e democratiche non più tardi di settembre elezioni libere e democratiche.

Per ora non ci sarebbero, però, chiari segnali sulla disponibilità di Suleiman e dei militari egiziani a ritirare l’appoggio a Mubarak. E inoltre c’è anche un ostacolo formale e costituzionale, poiché la legge egiziana prevede che in caso di caduta del presidente il potere non passi al suo vice, ma al capo del parlamento.

ùL’Egitto continua a vivere, dunque, un’altra giornata di tensione e scontri, in particolare nella capitale Il Cairo, dove oggi è in programma un altro corteo con più di un milione di persone. A differenza dei giorni scorsi, però, la manifestazione è stata annunciata come pacifica.

4 febbraio, 2011 - 13.15