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A pochissimi giorni dal lancio la nuova applicazione lascia già a desiderare

Facebook domande, i primi problemi tecnici

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Non ha fatto in tempo a nascere, che sta già dando dei problemi.

Dopo le chat difettose e i commenti che non si vedono in bacheca, ecco l’ennesima “trappola” di facebook: lo strumento “Domande”, la nuova applicazione del social network più popolare del mondo, disponibile da pochi giorni su tutti i profili.

Con questo nuovo strumento – che sta superando in fama il più rodato Yahoo answers – il singolo utente, le pagine o le aziende iscritte a facebook posso proporre agli amici i loro sondaggi.

Utilizzarlo è molto semplice: si clicca sul tasto “Domande”, si scrive la domanda, si inseriscono le opzioni di risposta e si condivide.

Da quel momento tutti gli amici dell’utente in questione possono vedere e rispondere alla domanda che può anche raggiungere una grande popolarità se ricondivisa dagli amici e dagli amici degli amici.

Per ricondividere si clicca sulla domanda e si spinge il tasto “Chiedi agli amici”. A questo punto appare una finestra dove poter selezionare manualmente le persone a cui si vuole porre il quesito.

Man mano che si invia la domanda ai nostri amici, la foto e il nome degli stessi si dovrebbero opacizzare per far capire, in un secondo momento, a chi è stata già posta la domanda. Ma quando si va a riaprire la finestra per selezionare altre persone, gli amici che dovrebbero apparire opacizzati, in realtà non lo sono.

Rischiando così di porre la stessa domanda più volte e di essere spammati.

Un particolare facilmente trascurabile per chi ha pochi amici, ma molto importante per chi supera i mille, soprattutto se si parla di aziende o personaggi pubblici che hanno trovato in questo strumento un modo nuovo per promuoversi.

8 maggio, 2011 - 12.59