“Una scelta difficile”
Barack Obama
“Una scelta difficile”.
Così il presidente Obama racconta, per la prima volta dopo il blitz che ha portato alla morte di Bin Laden, i 40 minuti che hanno portato a quella decisione da comandante in capo.
Una scelta che ha rafforzato gli Usa che vorrebbero”infliggere il colpo di grazia” ad Al Qaeda. Una decisione difficile, quella di uccidere Bin Laden, che ha rappresentato però anche “uno dei momenti di maggiore soddisfazione della mia presidenza”.
Obama ha visto le foto di Osama Bin Laden, decidendo di non diffonderle. “Non c’era dubbio che fosse lui. Non c’è dubbio che Bin Laden sia stato ucciso. Ci siamo presi maggiore cura noi del suo corpo di quanto non abbia fatto lui uccidendo oltre tremila persone”.
La domenica mattina dell’azione Obama ha giocato a golf, in attesa che facesse notte in Pakistan. Nell’apprendere la notizia che “Geronimo”, il nome usato per indicare Bin Laden, era stato ucciso, si è sentito “sollevato”. Volevo solo che i nostri ragazzi rientrassero e atterrassero sani e salvi. La morte di Bin Laden – ha aggiunto Obama – non mi ha tolto il sonno: ha ucciso sul suolo americano e ha meritato quello che ha avuto”.