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In manette anche il presidente di Confcommercio Roma

Evasione fiscale, 45 arresti

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Evasione fiscale, 45 arresti.

Maxi-retata della finanza contro l’evasione fiscale. Il gip del tribunale di Roma ha emesso 45 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta su una evasione fiscale attuata tramite trasferimento all’estero di società in stato prefallimentare.

Un ciclone che ha travolto anche il presidente della Confcommercio di Roma Cesare Pambianchi, tra gli arrestati insieme al commercialista Carlo Mazzieri e ad altri professionisti romani.

Devono rispondere di associazione per delinquere, bancarotta e violazione della legge in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

A richiedere le ordinanze di custodia cautelare, metà in carcere e emetà ai domiciliari, il procuratore aggiunto Nello Rossi, che ha coordinato le indagini, seguite dai pm Maria Francesca Loi, Maria Calabretta e Francesco Ciardi.

Gli uffici di Pambianchi e Mazzieri erano già stati perquisiti a settembre.

La Procura di Roma vuole vedere più chiaro sul fenomeno delle società in stato comatoso che, trasferite all’estero con il loro carico di debiti, dopo 12 mesi non possono più fallire in Italia, perché escluse dal registro delle imprese. Così facendo i dirigenti possono evitare il processo per bancarotta fraudolenta.

14 giugno, 2011 - 11.30