Londra, si estendono le violenze
David Cameron
Londra, continuano le violenze.
Proseguono gli episodi di protesta in Inghilterra, e che iniziano a coinvolgere anche altre città: da Londra a Birmingham, da Liverpool a Manchester, fino a Bristol, si ripetono scene di violenza, saccheggi, bombe moltov e scontri tra giovani con il volto coperto e polizia.
La rivolta è stata innescata dall’uccisione da parte della polizia di un giovane nero. Il bilancio si aggrava: in tre giorni nella sola capitale sono stati feriti 35 agenti, oltre 450 persone, tra le quali un ragazzino di undici anni, sono state arrestate e per almeno 69 è scattata l’incriminazione.
A Brent, nordovest Londra, tre persone sono state arrestate e accusate di tentato omicidio, dopo l’investimento di un agente che tentava di fermare dei sospetti saccheggiatori.
Episodi che hanno spinto il primo ministro David Cameron a interrompere le vacanze in Toscana per rientrare a Londra dove questa mattina presiederà una riunione d’urgenza. La stessa cosa ha fatto la titolare dell’Interno, Theresa May.
Per la terza notte consecutiva Londra, dove sono stati mobilitati altri 1700 agenti, è stata teatro di una vera e propria guerriglia con edifici e veicoli incendiati, scontri e saccheggi.