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Economia - Nel pacchetto l'ipotesi di un'aliquota sulle rendite finanziarie e la patrimoniale

Manovra, il Governo prepara il piano

<p> Giulio Tremonti</p>

Giulio Tremonti

Manovra, il governo prepara il piano.

Nel pomeriggio, il ministro Tremonti ha convocato il suo staff per fissare i dettagli degli interventi necessari a blindare l’Italia contro la speculazione e a rispondere ai diktat imposti dalla Bce.

Una riunione ristretta con un gruppo di tecnici che avranno il compito di calcolare gli effetti delle singole misure e dare tutti i supporti necessari ad una convocazione del Consiglio dei ministri che potrebbe arrivare tra il 15 e il 20 di questo mese.

Due sono le ipotesi messe sul tavolo, pronte per essere trasformate in un decreto legge con lo scopo di rafforzare la manovra da 48 miliardi. La prima prevede l’annunciato anticipo della delega assistenziale-previdenziale da venti miliardi al 2013. Ma conterrebbe anche interventi sulla previdenza. Un provvedimento che, però, ha visto la contrarietà della Lega per cui le pensioni non si toccano.
Le misure potrebbero comunque alleggerire l’impatto degli interventi sugli assegni di invalidità, maternità e sul welfare per le classe a reddito basso.

La seconda ipotesi, più incisiva della prima, non escluderebbe l’introduzione di una patrimoniale una tantum sulle seconde case e prenderebbe in considerazione la possibilità di un intervento una tantum anche sui patrimoni mobiliari.

Sempre in tema previdenziale sarebbe possibile l’anticipo dell’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita: l’aumento dei tre mesi, previsto per il 2013, scatterebbe già dal 2012. Resta in ballo, anche se debole,, la possibilità di anticipare l’età pensionabile delle donne.

Ma allo studio c’è anche la più pesante seconda versione: una lista di interventi che ruota attorno alla patrimoniale. Si parla di addizionale speciale sull’Ici per la seconda casa, misura che potrebbe far incassare sei/sette miliardi die euro e che ammorbidirebbe l’ostilità dei comuni riguardo la riduzione dei trasferimenti.

A chiudere il pacchetto di interventi la possibilità di una misura sulle aziende pubbliche. La privatizzazione delle municipalizzate ad esclusione del settore acqua (protetto dal referendum). Allo studio anche un dossier sulle grandi spa pubbliche tra cui Eni,  Enel e Finmeccanica) e sulla possibile cessione di quote di minoranza.

10 agosto, 2011 - 9.51