Settore ovino, insieme per il futuro del comparto
- “Lavoriamo tutti insieme per una strategia di rilancio del settore e per ripristinare condizioni di mercato favorevoli ai produttori”, è l’esortazione espressa dal presidente della commissione regionale agricoltura, Francesco Battistoni, durante il convegno ‘Le difficoltà della produzione ovina in un mercato atipico” tenutosi questa mattina a Farnese in occasione della IV edizione della ‘Sagra della Pastorizia’.
La sagra della pastorizia è un appuntamento che anno dopo anno perpetua le tradizioni fortemente radicate di questo territorio, lo straordinario connubio tra due culture, quella farnesiana e quella sarda, che insieme convivono e si arricchiscono vicendevolmente da più di mezzo secolo, e che quest’anno si propone anche come momento di riflessione e dibattito per le problematiche connesse all’allevamento degli ovini.
“Voglio, anzitutto, ringraziare – dice Battistoni – il Sindaco Alessandro Santi e il presidente dell’associazione culturale Agropastorizia Farnesana-Sarda, Giovanni Maria Pira, perchè con questo evento sono riusciti a catalizzare l’attenzione sulle criticità del settore ovino. Un
comparto che pur attraversando un grave momento di crisi, rimane fondamentale per l’economia della Tuscia, non solo per la sua valenza storica, ma soprattutto per il suo peso economico, il forte legame col territorio nella produzione di tipicità con interessanti potenzialità reddituali.
Un patrimonio, quello ovino, – prosegue il presidente – che dobbiamo tutelare e valorizzare, prendendo esempio dai nostri allevatori, che con passione e caparbietà non solo svolgono professionalmente e dignitosamente una attività imprenditoriale, ma contribuiscono al mantenimento e alla salvaguardia dell’ambiente e dei nostri territori.
E’ quantomai importante, oggi, sostenre il comparto con una programmazione seria e concreta che intrevenga a modificare le distorsioni del mercato e garantisca la trasparenza della filiera e delle contrattazioni. Gli strumenti normativi, finora, prodotti in Consiglio e penso – prosegue Battistoni – alla legge sui confidi, che favorisce l’accesso al credito per le nostre imprese e le affianca nella richesta di contributi al Psr, così come alla pl sulla tracciabilità, che con una importante dotazione finanziaria peremetterà di garantire e promuovere le produzioni di qualità del territorio, come appunto latte ovino, sono certo saranno di valido ausilio al settore, così come lo sarà sicuramente la misura 215 del programma di sviluppo rurale sul benessere animale.
Sono altrettanto certo, però, – conclude – che, collaborando sinergicamente con le organizzazion professionali, le istituzioni territoriali e tutti i soggetti interessati, si possa fare molto di più nell’interesse degli agricoltori e del settore”.