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Cali in tutta Europa

Borse, apertura in rosso

Borse, apertura in rosso.

Avvio fortemente negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita di oltre il due per cento, l’Ftse It All-Share un calo del 2,01 per cento. A Milano sono negativi soprattutto i titoli bancari e quelli del gruppo Fiat: Intesa SanPaolo cede il 3,35%, Unicredit il 3,23% e la Banca popolare di Milano il 4,04%.

La settimana inizia, infatti, in forte calo per le piazze finanziarie europee: l’indice Stxe 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, a circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni perde oltre il 2%, con alcuni mercati che fanno peggio. Francoforte perde il 3%, per poi risalire e portarsi in linea con le altre piazze finanziarie. Londra cede l’1,98%, Parigi il 2,59%, Francoforte il 2,93%, Madrid il 2,50%, Amsterdam il 2,21%, Stoccolma il 2,08%, Zurigo il 2,26%.

Lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi vola a un massimo di 345 punti e il rendimento al 5,38%, ai massimi da un mese. Il mercato dei titoli di stato è ancora in fase di assestamento, ma si prevede una giornata molto difficile, con i future sul Bund tedesco che schizzano al livello record di 137,5 punti.

Anche la Borsa di Tokyo termina le contrattazioni in calo dell’1,86%. L’indice Nikkei, nel giorno della chiusura dei listini Usa per la festività del Labor Day, si attesta a quota 8784,46, con una perdita di 166,28 punti, e sconta anche i timori sulla crisi del debito sovrano dell’Eurozona, a partire dalla Grecia.

 

5 settembre, 2011 - 10.54