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Scienze e tecnologie - Per protestare contro il ddl intercettazioni

Wikipedia Italia si oscura

L'homepage di Wikipedia

Wikipedia Italia si oscura.

Da ieri sera il sito italiano è al buio per protestare contro il disegno di legge sulle intercettazioni che fa il suo esordio oggi alla Camera.

Mettendo, infatti, una qualsiasi parola nella barra di ricerca, al posto della solita pagina d’approfondimento compare una lettera che spiega: “Cara lettrice, caro lettore, in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.

Negli ultimi dieci anni Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero – continua la nota a firma gli utenti di Wikipedia -. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue e gratuita. Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto di neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto ddl intercettazioni”.

E, in conclusione, spiega i motivi della protesta. “L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza.

Tale limitazione snatura i principi alla base dell’enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi”.

 

5 ottobre, 2011 - 11.37