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Politica - Legge sugli immigrati

Napolitano: “I figli nati qui sono italiani”

- “E’ una assurdità e una follia che dei bambini nati in Italia non diventino italiani. Non viene riconosciuto loro un diritto fondamentale”.

Queste le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla possibilità che si ritorni ad esaminare la questione della cittadinanza italiana per i figli nati da immigrati in Italia.

Vicino all’appello di Napolitano l’Idv. “Dare la cittadinanza italiana ai minori nati in Italia – afferma Massimo Donadi – è una vera priorità sociale, oltre che una norma di buonsenso e civiltà”.

Dello stesso parere anche il Sel. “Ora la politica e le istituzioni – dice Nichi Vendola – passino dalle parole ai fatti”.

Una doverosa revisione della legge viene chiesta da Giuseppe Consolo, deputato Fli, “con l’apertura di un iter veloce di riconoscimento affinché questi bambini non debbano sentirsi più ‘cittadini di serie B’, ma solo quello che sono già: italiani a tutti gli effetti”.

“Non si possono affrontare le leggi sulla cittadinanza – frena invece Maurizio Gasparri, Pdl – a spallate e con semplificazioni che francamente rischiano di complicare e non di semplificare la vicenda”.

Duro il giudizio della Lega che si dice “pronta a fare le barricate in Parlamento e nelle piazze”.

 

22 novembre, 2011 - 17.07