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Politica - Il ministro Fornero presenta il piano pensioni

Sì al sistema contributivo per tutti

Elsa Fornero

Pensioni, ecco il nuovo piano.

Sistema contributivo per tutti per ridurre le disparità fra padri e figli e uscita dal lavoro non prima dei 63 anni. Sono questi alcuni punti della proposta di intervento sul sistema pensionistico del neo ministro del Welfare, Elsa Fornero.

“L’uscita dal lavoro, non avverrebbe prima dei 63 anni con incentivi per chi va in pensione a 65 e penalità per chi lascia prima – spiega il ministro -. Nel momento in cui si è costretti a richiedere duri sacrifici alla famiglie con provvedimenti draconiani che colpiscono le fasce più deboli, non si può prescindere dall’abolizione delle ingiustificate posizioni di privilegio di categorie difficilmente annoverabili fra i bisognosi come i liberi professionisti con le loro casse i politici con il loro vitalizi. Uniche eccezioni ammissibili: quelle dei lavoratori sfortunati e non già di quelli privilegiati”.

La flessibilità, secondo il ministro, è “un’occasione per concedere, a quei lavoratori che si sentono ancora produttivi di scegliere liberamente se e di quanto posticipare il momento del pensionamento”.

Secondo il ministro, il nostro modello non consentirebbe una stima accurata dei risparmi. Ciò nonostante i risparmi di spesa sarebbero tutt’altro che irrisori, potendo arrivare a qualche decina (3-4) di miliardi di euro nei primi 5-6 anni di effettiva applicazione del provvedimento.

“In un momento in cui si è costretti a richiedere duri sacrifici alle famiglie – ha concluso il ministro – con provvedimenti draconiani che colpiscono anche le fasce più deboli, non si può prescindere dall’abolizione delle ingiustificate posizioni di privilegio che perdurano per molte categorie difficilmente annoverabili tra i bisognosi, come i liberi professionisti con le loro casse e i politici con i loro vitalizi”.

 

 

 

26 novembre, 2011 - 11.00