11mila euro per ogni passeggero

La Costa Concordia affondata al Giglio
Indennizzi ai passeggeri, 11mila euro a testa.
Sarà di undicimila euro l’indennizzo che la Costa crociere riserverà ai naufraghi della Concordia, oltre ad una media di tremila euro, per persona, come rimborso delle spese sostenute.
Saranno anche rimborsati: il valore della crociera, comprensivo delle tasse portuali; i transfer aerei e bus, inclusi nella pratica crociera; le spese di viaggio sostenute per il rientro; eventuali spese mediche sostenute; tutti gli extra sostenuti durante la crociera.
Stando a quanto si apprende, sarà anche fornita un’assistenza psicologica mirata, a chiunque ne faccia richiesta.
Il risultato è frutto della trattativa di quasi sedici ore, chiusa nella notte tra la Costa Crociere, assistita da Astoi Confindustria Viaggi, e le principali associazioni dei consumatori italiane: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
Al confronto non ha preso parte il Codacons, che dovrebbe lanciare una class action internazionale.
La compagnia restituirà, una volta completate le operazioni di recupero della nave, anche tutti i beni presenti nelle casseforti delle cabine. Infine, viene offerta la possibilità di cancellare, senza penali, le crociere prenotate prima del naufragio, su tutte le proprie rotte, entro il 7 febbraio.
Nella sede di Genova di Costa Crociere, per procedere agli indennizzi, saranno istituite due unità operative. Gli accrediti degli importi avverranno entro sette giorni dall’accettazione della proposta dell’azienda da parte dei consumatori.
La società dovrebbe mettere a disposizione un indirizzo e-mail (rimborsiconcordia@costa.it) e un numero per le informazioni 848505050.