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Bruxelles - La Polonia dice no

Vertice Ue, si discute la stretta sui bilanci

Mario Monti

- Incontro a Bruxelles dei leader europei per sancire il “Fiscal compact”. Il testo prevede la stretta sui bilanci, l’avvio del fondo permanete di salvataggio e misure per il rilancio della crescita e dell’occupazione.

Si discuterà anche della crisi greca e del suo no al commissariamento proposto da Berlino.

La risalita per l’Italia sarà più lenta del previsto. Come annunciato da Moody’s, il decreto salva-Italia “ridurrà il reddito disponibile delle famiglie” con un calo del Pil dell’1% (nel 2012) e l’aumento della disoccupazione dell’8,8%, rispetto alla media del 2011 dell’8,2%.

La disoccupazione, prosegue Moody’s, porterà inoltre un innalzamento dei tassi di morosità nell’ambito immobiliare.

Il “Fiscal compact” prevede l’adesione di 25 Paesi tranne la Gran Bretagna e la Polonia. Varsavia fa sapere che non cambierà la sua decisione a meno che nel testo del Trattato non si affermi che a partecipare al processo saranno tutti i membri firmatari e non solo i Paesi dell’eurozona.

 

 

30 gennaio, 2012 - 17.22