Costa Allegra, finisce l’incubo
Costa Allegra, finisce l’incubo.
Si è conclusa l’odissea dei passeggeri a bordo della Costa Allegra, la nave rimasta alla deriva da lunedì nell’Oceano Indiano, durante una crociera alle Seychelles.
Le condizioni del mare hanno fatto slittare l’arrivo della nave di alcune ore, ma ora la nave, circondata da quattro rimorchiatori, ha attraccato nel porto nuovo permettendo di iniziare lo sbarco dei passeggeri.
Ad attendere l’arrivo una folla di giornalisti e un campo della Croce rossa pronto ad accogliere le oltre mille persone a bordo. In porto ci sono anche banchetti allestititi dai vari consolati per assistere i passeggeri in base alla nazionalità.
La gran parte dei passeggeri, nonostante l’episodio, ha deciso di non rinunciare alle ferie: 378 dei 627 ospiti della nave hanno accettato l’offerta di continuare la villeggiatura a terra, alle Seychelles, a spese della compagnia. Terminata quella, la Costa si occuperà anche dei voli di rientro a casa.
La Costa Allegra è stata trainata da un peschereccio d’altura francese, il Trevignon, che è stato il primo a giungere sul posto dopo l’incidente. E proprio sulla decisione di far trainare la nave solo dal Trevignon, senza lasciar subentrare due navi giunte in soccorso qualche ora dopo, è scoppiata una polemica tra le autorità delle Seychelles e l’azienda genovese.
Sulla natura economica di questo contratto non sono stati dati dettagli.