Sviluppo, pronte le liberalizzazioni

Mario Monti
Quasi nove ore di consiglio dei ministri. Obiettivo sviluppo.
E’ stato un lungo consiglio dei ministri quello, di ieri, in cui il governo ha delineato quelle che saranno le misure per la crescita nei prossimi mesi.
Primo passo l’abbattimento del debito pubblico. Gli strumenti messi a disposizione dall’esecutivo saranno la dismissione degli immobili dello Stato e delle partecipazioni pubbliche.
Novità poi nella scuola. Quattro decreti e un bando di concorso, il primo dal 1999, per l’assunzione di quasi 12mila nuovi docenti.
Infine via libera alle liberalizzazioni che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbero interessare settori come quello postale, i beni culturali e la sanità.