“Allarme precari nella sanità, la Regione dov’è?”
Riceviamo e pubblichiamo - È incredibile e allarmante allo stesso tempo che nessuno si stia preoccupando della sorte dei circa 3400 precari della sanità, il cui contratto scadrà fra pochi giorni e che rischiano di restare senza un lavoro.
Si tratta di lavoratori che in molti casi mandano avanti l’attività di interi reparti ospedalieri e che rappresentano dunque l’ancora di salvataggio della sanità pubblica.
La regione e il commissario governativo Bondi, nonostante la legge di stabilità e l’accordo della Regione che prevedeva il prolungamento del contratto per tutto il 2013 e la progressiva stabilizzazione dei precari storici della sanità, continuano a tacere.
Un ulteriore allarme per tutta la sanità pubblica, già in subbuglio per l’insostenibile Piano presentato dallo stesso Bondi.
È incredibile, inoltre, che non si diano risposte alle preoccupazioni dei cittadini sulla sorte di strutture come il San Filippo Neri.
Si continua a ignorare il fatto che si stanno chiudendo reparti e strutture che rappresentano anche l’eccellenza di un settore fondamentale come la sanità pubblica.
Luigi Nieri
Capogruppo di Sinistra ecologia e libertà al Consiglio regionale del Lazio