Vinitaly, inaccettabile chiedere 5 mila euro ad azienda
Riceviamo e pubblichiamo - Per la prossima edizione di Vinitaly la Regione sta chiedendo a tutte le aziende agricole del Lazio un obolo di 5000 euro.
Trattando con l’ente Fiera di Verona che organizza l’appuntamento annuale sui vini italiani, però lo stand si acquista a metà del prezzo. Ma che storia è? La lettera è datata 9 gennaio e sta creando malumori fortissimi nelle aziende vitivinicole laziali.
Come è possibile che la Regione chieda più del costo reale per uno stand? Va bene che dopo l’ultima edizione macchiata dal sospetto di favoritismi per l’organizzazione dello stand del Lazio, la struttura regionale voglia andare tranquilla, ma chiedere l’obolo è veramente un affronto.
Si chiede il doppio del prezzo e non si mette un euro per sostenere i produttori. E ‘inaccettabile. Vuol dire che l’attuale giunta ancora in carica ha deciso di lasciare il campo seminando macerie.
Ma ha capito male. La Regione deve fare un progetto per facilitare la partecipazione delle imprese laziali al Vinitaly non avviare una mini speculazione.
Si annulli la richiesta. Questa gente non può chiedere nulla ormai a nessuno. Lasci stare. Se ne occuperà la prossima amministrazione. E’ meglio per tutti.
Esterino Montino
Capogruppo del Pd in consiglio regionale