Tornado a Oklahoma city, almeno 91 morti
Oklahoma city
Tornado a Oklahoma City, almeno 91 morti.
Almeno 91 morti, tra i quali venti bambini, e 200 feriti. Un’intera cittadina ridotta in polvere con centinaia di case rase al suolo, scuole, uffici e cinema in fiamme, alberi e pali della luce abbattuti dalla furia del vento. Un gigantesco tornado si è abbattuto sull’Oklahoma.
Le prime testimonianze aeree mostrano intere aree completamente devastate. A Moore, un sobborgo dove abitano 55mila persone, la situazione è la più drammatica. In una scuola elementare, la Plaza Towers, decine di bambini sono rimasti intrappolati. Almeno venti, secondo le prime informazioni raccolte, hanno perso la vita. I soccorritori continuano a lavorare per tirar fuori dalle macerie quelli che ancora mancano all’appello.
Dalla contea di McClain arrivano le prime testimonianze su edifici che crollano come castelli di carta, mentre centinaia di auto sono state distrutte lungo le Highway 37 e 35.
Il presidente Barack Obama, che ha sentito al telefono il governatore dell’Oklahoma Mary Vallin, ha dichiarato lo stato di calamità e ha disposto l’intervento del governo federale per l’emergenza e la ricostruzione.
Il tornado su Moore è durato circa 40 minuti e in tutta la zona è stato proclamato lo stato d’emergenza. I meteorologi temono che nuovi tornado possano formarsi nelle prossime ore in altre aree dell’Oklahoma e in altri Stati del Midwest.