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Politica - Il messaggio alle Camere del presidente della Repubblica sullo stop che c'è bisogno di mettere al sovraffollamento

Napolitano: “Carceri, in Italia una condizione umiliante”

Giorgio Napolitano

- “L’Italia viene a porsi in una condizione umiliante sul piano internazionale per violazione dei principi sul trattamento umano dei detenuti”.

Lo scrive Giorgio Napolitano nel suo messaggio alle Camere sull’emergenza carceri.

“È un dovere urgente – si legge ancora – fare cessare il sovraffollamento carcerario”.

Per ovviare a questo problema il Capo dello Stato propone misure straordinarie tra cui la “depenalizzazione e domiciliari”, ma anche valutare “amnistia e indulto”.

Secondo Napolitano, infatti un indulto per pene pari a 3 anni e un’amnistia sui reati di non grave entità potrebbe ridurre il sovraffollamento carcerario e di “adempiere tempestivamente alle prescrizioni della comunità europea”.

“L’effetto combinato dei due provvedimenti (un indulto di sufficiente ampiezza, ad esempio pari a tre anni di reclusione, e una amnistia avente ad oggetto fattispecie di non rilevante gravità) – spiega Napolitano – potrebbe conseguire rapidamente i seguenti risultati positivi”.

Napolitano, inoltre, sottolinea la “perdurante incapacità del nostro Stato nel garantire i diritti dei detenuti in attesa di giudizio e in esecuzione di pena” così che “viene frustrato il principio costituzionale del carattere rieducativo della pena”.

8 ottobre, 2013 - 17.08