Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Milano -Nessun ferito, ma il traffico ferroviario è ancora in tilt

Treno deraglia, vagoni in giardino

Ieri sera intorno alle 22 è deragliato un treno nella stazione di Milano durante le operazioni di ricovero delle vetture.

Per tutta la mattinata ci sono stati rallentamenti e disagi al traffico ferroviario indirizzato alla stazione di Milano Centrale. “Al momento dell’incidente – ha precisato FS – tutte le apparecchiature di stazione funzionavano regolarmente e l’infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali”.

In seguito all’incidente il treno ha abbattuto alcuni pali della linea di alimentazione elettrica dei treni e tutti i convogli in arrivo a Milano Centrale, da Sud, sono stati fermati a Milano Rogoredo e Milano Lambrate. I treni che collegano Milano con Bologna, Genova e Verona si fermeranno, almeno nella mattinata, nella stazione di Lambrate.

Secondo la ricostruzione della compagnia ferroviaria, l’errore sarebbe stato il superamento di un segnale rosso di stop. Il macchinista è rimasto contuso, mentre due carrozze sono finite fin dentro il cortile di un palazzo, senza travolgere, sembra, né persone né strutture a parte un muretto e degli alberi.

A uscire dai binari, poco prima di un ponte ferroviario, sono state la motrice e cinque vagoni del treno vuoto. Due sole sono finite giù dal terrapieno, con un boato, e si sono accartocciate l’una sull’altra.

Molto spavento tra i passeggeri di un treno vicino che hanno immaginato di trovarsi di fronte a un disastro con morti e feriti. Decine le chiamate ricevute da polizia e vigili del fuoco. Panico anche nel condominio interessato: “Eravamo a letto – ha riferito all’Ansa un’inquilina del palazzo – quando è tremato tutto.Pensavamo al terremoto. Poi ci siamo affacciati e abbiamo visto tutto il cortile riempito di fumo. C’erano due vagoni davanti alla finestra, uno sull’altro”.

21 settembre, 2009 - 10.56