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Esteri - Scontro all'aeroporto tra soldati e sostenitori, un morto e due feriti

Bloccato Zelaya nel tentativo di rientrare in Honduras

<p>Manuel Zelaya</p>

Manuel Zelaya

Bloccato Manuel Zelaya nel tentativo di rientrare in Honduras.

Negli scontri tra soldati e sostenitori, che si sono svolti all’aeroporto, è morta una persona.

Altre due sono rimaste gravemente ferite.

Le autorità hanno rifiutato all’aereo di Zelaya l’atterraggio a Tegucigalpa, costringendolo a proseguire prima per il vicino Nicaragua e poi per El Salvador, dove un gruppo di presidenti della sinistra si sono riuniti per dargli sostegno.

Zelaya, il cui mandato scade l’anno prossimo, è stato estromesso dal suo ufficio, dopo un colpo di stato militare e poi mandato in esilio. La vicenda è nata da una disputa sui limiti della durata del suo incarico.

L’Organizzazione degli stati americani, ieri, ha sospeso l’Honduras per il suo rifiuto di far tornare Zelaya, la mossa più forte finora arrivata dai governi stranieri, per isolare il paese dopo il primo golpe in America centrale dalla guerra fredda.

Il governo ad interim dell’Honduras dopo aver rifiutato a Zelaya il permesso di entrare nel paese, ha anche avvertito che il presidente sarà arrestato se ritornerà.

6 luglio, 2009 - 17.05