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Politica -Le dichiarazioni dell'esponenete del Pd dopo le critiche per l'appoggio alla maggioranza alla legge sull'omofobia

Binetti: “Forse lascio”

<br />Paola Binetti

Paola Binetti

Divisioni nel Pd, preoccupazione dell’Onu per il no alle norme anti-omofobia, due nuovi progetti di legge in materia e la partecipazione dell’Arcigay alla manifestazione di sabato a Roma contro il razzismo.

Questo, in sintesi, il giorno dopo l’affossamento della legge sull’omofobia in parlamento.
A rendere critica la situazione è stato proprio l’Onu. L’alto commissario Onu ai diritti umani, signora Navi Pillay, che ha giudicato la bocciatura alla camera della legge italiana anti-omofobia “un passo indietro”.

Secondo Pillay, “è necessaria una piena protezione” per gli omosessuali. Un monito a cui ha cercato di porre rimedio l’Idv, che ha annunciato di aver presentato un nuovo testo di legge in materia.

“Oggi – ha annunciato il leader Antonio di Pietro – abbiamo presentato una proposta di legge sull’omofobia e la transfobia, che mira a introdurre una nuova fattispecie di reato per chi discrimina o istiga a discriminare o commettere violenza contro gli omosessuali e i transessuali”.
Nuova proposta di legge anche dal Partito democratico, sia alla camera che al senato. Continuano le critiche a Paola Binetti, che ha deciso di appoggiare la maggioranza in controtendenza al suo partito. La parlamentare valuterà dopo le primarie se la sua presenza nel Pd è ancora possibile.

15 ottobre, 2009 - 12.20