Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica -Cicchitto: "La nomina comunque sposterebbe gli equilibri di coalizione"

Ok a Tremonti vicepremier

<p> Fabrizio Cicchitto</p>

Fabrizio Cicchitto

Bossi lo appoggia in pieno: “Sì a Tremonti vicepremier”.

Ma dopo il riavvicinamento di sabato tra Silvio Berlusconi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, per il presidente del Consiglio è il momento di sentire i vertici del Pdl.

Intorno alle 11,00 sono arrivati ad Arcore i tre coordinatori del partito, Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini, per discutere l’esito del colloquio di sabato e dare una veste di democrazia interna alle decisioni che verranno prese.

Dello stesso avvisto il ministro per le Infrastrutture Matteoli: “Il governo ha bisogno di trovare soluzioni, non di aumentare le poltrone”. A loro si aggiunge anche il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, che minaccia: “Tremonti al Tesoro ha un ruolo più importante di qualsiasi altro ministro. Un’altra carica, in un governo di coalizione, sposterebbe gli equilibri.

Siamo tutti consapevoli della figura di Tremonti e anche del suo ruolo politico, che non sono in discussione – ha aggiunto Cicchitto -.

Anche Tremonti però deve essere consapevole che la politica economica non può essere monopolio di nessuno.

Al contrario, è oggetto di discussione e di gestione collegiale, sotto la leadership di Berlusconi”.

Cicchitto ha spiegato che all’interno della maggioranza in questo momento ”c’è un confronto su come coniugare il rigore e la diminuzione del carico fiscale sulle Pmi per tenere in piedi l’occupazione.

Una discussione molto seria, che è stata impropriamente personalizzata”.

26 ottobre, 2009 - 13.20