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Brescia - I soccorso stanno aiutando la 36enne a risalire da 250 metri di profondità

Speleologa bloccata in una grotta

Speleologa bloccata in una grotta.

Ancora in corso le operazioni di salvataggio di Anna Bonini, la 36enne speleologa rimasta bloccata ieri pomeriggio in una grotta a Serle, a 250 metri di profondità.

La donna è già stata fatta risalire di 50 metri verso la superficie, ma pare che per terminare l’intervento sera almeno tutta la giornata.

La donna, che ha una gamba fratturata a causa di una caduta, è stata messa su una barella e insieme ai soccorritori si trova ora a circa 200 metri di profondità.

Le operazioni di salvataggio sono cominciate con le prime luci dell’alba. Sul posto uomini del soccorso alpino e speleologico, dei vigili del fuoco e del 118 di Brescia. L’incidente è avvenuto nell’antro denominato ‘Omber del bus del zel’ di Cariadeghe di Serle, che si sviluppa per circa 20 chilometri con un dislivello di 400 metri.

La donna è rimasta intrappolata dopo una caduta che le ha procurato la frattura della tibia. Uno degli altri tre speleologi che erano con lei, dopo tre ore di risalita, èriuscito a chiamare i soccorsi. Alla speleologa sono già state portate assistenza, medicinali e materiale per superare la notte all’addiaccio.

14 novembre, 2011 - 11.57