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AbruzzoIl sindaco dell'Aquila: "Siamo fermi alla mattina dell'8 aprile"

Cialente: “Non possiamo pagare le tasse”

<p> Massimo Cialente</p>

Massimo Cialente





“Qui siamo fermi come le mattine del 7 o dell’8 aprile. Non possiamo pagare, dal primo gennaio 2010, il 100% delle tassazioni sospese per i terremotati fino a dicembre. Se le condizioni rimarranno queste sarò pronto a consegnare la mia fascia di sindaco al capo dello stato Giorgio Napolitano”.

Parole dure, quelle di Massimo Cialenti, sindaco dell’Aquila e portavoce della protesta che critica le decisioni del governo sulla tassazione delle zone terremotate. “Abbiamo affrontato il G8 con compostezza, ora vogliamo provvedimenti adeguati”.

A testimonianza delle parole del sindaco numerosi imprenditori e cittadini, che non hanno locali per poter svolgere le proprie attività, e quindi impossibilitati a fatturare.



18 luglio, 2009 - 16.09