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Ora passa all'esame del Senato

Decreto anti-crisi, via libera della Camera


<p> Dario Franceschini</p>

Dario Franceschini

La Camera ha approvato il decreto anti-crisi con 285 voti a favore e 250 contrari.

Il provvedimento da domani passa all’esame del Senato. Non si escludono delle modifiche. E’ lo stesso Berlusconi a dichiararlo.

Hanno votato sì i deputati del Pdl e della Lega, mentre Pd, Idv e Udc hanno votato no. I deputati dell’Mpa, che fanno parte della maggioranza, non hanno partecipato al voto giudicando il provvedimento insufficiente per il Regioni del sud.

In Aula c’era il governo quasi al completo, con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Restano comunque dei nodi irrisolti: dalle norme sulla Corte dei conti ai poteri del ministero dell’Ambiente, dalla Golden tax al problema del Sud.

Immediate le reazioni dell’opposizione: “E’ un’altra pagina nera di questo Parlamento”, ha detto il segretario del Pd Dario Franceschini intervenendo in aula.

Il Parlamento – ha detto Franceschini – è stato brutalizzato dal governo. Il copione è sempre lo stesso: il consiglio dei ministri approva in bianco un decreto, che poi viene pubblicato dopo 6-7 giorni; poi alla Camera comincia la discussione ma si sa già che arriverà un maxiemendamento che umilia l’opposizione e il lavoro delle commissioni”.

28 luglio, 2009 - 16.39