Obama, scuse pubbliche per la sua gaffe

Barack Obama
Henry Louis Gates, docente di Harvard, è stato arrestato alcuni giorni mentre rientrava nella sua abitazione scambiato per un ladro.
Un equivoco facilmente risolvibile in altre circostanze, se non fosse che il professor Gates è di colore e che ha pubblicamente accusato il poliziotto che ha compiuto l’arresto di razzismo.
A rinfrancare l’accusa ci ha pensato niente meno che il presidente Barack Obama, che ha definito il poliziotto stesso “uno stupido”.
Le forze dell’ordine degli Usa e gran parte dell’opinione pubblica non ha certo apprezzato l’esternazione, incauta, del presidente, già in forte calo di popolarità di oltre 8 punti nei sondaggi, e la CasaBianca ha pensato quindi di rimediare tutto con pubbliche scuse.
Proprio Obama infatti si è scusato in diretta tv, ammettendo le sue colpe e la fretta nel suo giudizio, dichiarando che il poliziotto, sentito telefonicamente, è una bravissima persona e che tutta la vicenda è stata travisata perché si sono alzati troppo i toni.
“Questa storia ci insegna, a tutti, che è meglio prima ascoltarci l’un l’altro invece di lanciare accuse”.
Obama ha poi dichiarato di aver invitato i due protagonisti della vicenda alla Casa Bianca per una birra.