Rivoluzione nella sanità lombarda
Il giorno dopo le nomine ai vertici degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico lombardi (Irccs), Roberto Formigoni ha respinto le accuse di lottizzazione e ha definito “nomi di pregio” le persone da lui individuate per coprire i ruoli strategici della sanita’ lombarda.
“L’obiettivo raggiunto – ha aggiunto – è quello di qualificare sempre di più un ente fondamentale come il Policlinico, che rappresenta una eccellenza della sanità italiana a livello mondiale, dopo i curricula eccellenti delle nomine di ieri.
In piu’ viene rimarcata ancora una volta la collaborazione tra la Regione e le Universita”.
Decleva è stato nominato nel cda del Policlinico e, oltre che rettore della Statale, è anche presidente della conferenza dei rettori delle universita’ Italiane”.
Formigoni sostiene anche di aver dato spazio alle opposizioni nelle sue scelte. “Con la nomina di Ornella Piloni nel Cda dell’Istituto dei Tumori e di Valerio Bonecchi nel Cda del S.Matteo di Pavia – ha detto – è stato anche garantito uno spazio all’opposizione, anche se nulla mi obbligava a queste nomine”.