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Cronaca -E' accusato per la strage di Bologna

Giusva Fioravanti torna in libertà

<br /> Giusva Fioravanti

Giusva Fioravanti

Torna in libertà Valerio Fioravanti.

Per la giustizia italiana è uno dei colpevoli della strage di Bologna, insieme a Francesca Mambro e Luigi Ciavardini.

Ma lui si è sempre dichiarato innocente, a differenza degli altri omicidi per i quali pure è stato condannato.A ventinove anni dalla bomba che insanguinò la stazione di Bologna, provocando 85 morti e 200 feriti, Fioravanti è un uomo libero.

E’ uscito dal carcere e ha chiuso i conti con la giu stizia. Ora, a cinquantuno anni, potrà ottenere la patria potestà sulla figlia e riavere il passaporto.

Pur essendo ergastolano, Fioravanti è uscito dal carcere dopo aver scontato 26 anni. Ne ha fatti meno perché, come per gli altri carcerati, ogni anno si matura un beneficio di tre mesi.A differenza di molti altri ex terroristi prima di lui “Giusva” non ha goduto degli sconti di pena concessi a chi si è pentito o dissociato dalla lotta armata.

Ha avuto i benefici che la legge concede a tutti i detenuti per la cosiddetta buona condotta.

Tecnicamente per lui le porte del carcere si erano aperte nel 2004 con il diritto alla libertà condizionale. Dopo cinque anni di prova la pena si è definitivamente estinta.

Adesso la sua pena è da considerarsi estinta. Come per altre decine di ex terroristi di destra e di sinistra. Ma i familiari delle vittime del terrorismo non hanno gradito il provvedimento.

“Non ha ottenuto alcuno sconto di pena né alcuna concessione – sottolinea l’avvocato Michele Leonardi -. E’ tornato a essere un uomo libero perché questo prevede la legge quando, anche nel caso di condannati all’ergastolo, siano trascorsi cinque anni dal conseguimento della libertà vigilata”. 

3 agosto, 2009 - 12.45