Iran, Ahmadinejad è di nuovo presidente
Ufficializzata la presidenza di Ahmadinejad.
L’ayatollah Ali Khamenei ha ufficialmente investito Mahmoud Ahmadinejad alla guida dell’Iran.
Il leader supremo ha confermato dunque il presidente uscente dopo due mesi di tensioni e proteste seguite ai pesanti sospetti sui brogli alle elezioni del 12 giugno.
E lo ha fatto durante una cerimonia in cui erano assenti Hossein Mousavi e Mehdi Karrubi, sconfitti alle urne.Sulla rete si sta diffondendo intanto l’appello per una nuova protesta che dovrebbe tenersi oggi nella capitale iraniana alle 18 (ora locale).
L’insediamento di Ahmadinejad pone fine alla polemica sui brogli elettorali. Teheran però insiste nel ritenere che il voto sia stato corretto e che la vittoria di Ahmadinejad, con il 63 per cento dei 40 milioni di voti, è, come ha detto Khamenei, “il frutto di una battaglia contro l’arroganza e la povertà e in favore della giustizia”.
Ieri i conservatori avevano annunciato la presentazione di una denuncia nei confronti di Moussavi, proprio per la sua responsabilità nelle manifestazioni, che hanno causato sin qui almeno un centinaio di morti.
Il discusso leader iraniano si presenterà mercoledì al Parlamento e avrà due settimane di tempo per preparare la squadra di governo, che accompagnerà l’inizio del secondo mandato quadriennale alla guida dell’Iran.