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Interni -Pioggia di polemiche dopo le dichiarazioni dei responsabili del partito di Bossi

La Lega rilancia le gabbie salariali

<p>Umberto Bossi</p>

Umberto Bossi

Calderoli rilancia le gabbie salariali. Si scatenano le polemiche.

A due mesi di distanza dalle elezioni, la Lega rilancia per bocca del ministro Roberto Calderoli la proposta delle gabbie salariali, cioè di buste paga parametrate sul reale costo della vita nelle diverse aree del Paese.

Ma l’idea che Umberto Bossi ha diffuso anche nella campagna elettorale per le elezioni amministrative non riscuote molto successo.
Calderoli ha approfittato dei dati diffusi dalla Banca d’Italia, che parlano di un costo della vita più basso al Sud, per lanciare nel dibattito politico l’antico sogno leghista.

Arrivano “no” anche dai colleghi di governo e non solo oppositori politici.In particolare il ministro per l’Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè.

E’ facile prevedere tuttavia che altri “no” non tarderanno ad arrivare.

A bocciare le gabbie salariali furono anche gli imprenditori, secondo i quali quello proposto dai leghisti è un argomento datato e, soprattutto, superato dall’accordo sul nuovo modello contrattuale.

“La nostra posizione è nota – aveva affermato la numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia – siamo contrari a ogni logica dirigistica e vogliamo l’applicazione delle nuove regole contrattuali appena definite”. 

5 agosto, 2009 - 15.29