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Savona -Dopo il primo colpo la pistola si è inceppata

Malato di cancro uccide moglie e si suicida

<p>Una pattuglia della polizia </p>

Una pattuglia della polizia

Tragedia della disperazione ieri sera a Savona.

Un uomo di 66 anni, Vittorio Beltrami, malato terminale di cancro, ha ucciso con un colpo di pistola calibro 7.65 la moglie Elena Ornella Bertocci, 69 anni, anche lei gravemente malata.

Subito dopo, ha rivolto l’arma contro se stesso per suicidarsi, ma la pistola si è inceppata. Il fatto è avvenuto nell’abitazione dei due coniugi, in via Lanzone nel quartiere della Fontanassa a Savona.

A spingere l’uomo a commettere il tragico gesto sarebbe stato il tumore, ormai in fase avanzata che non gli lasciava più molti giorni di vita.

Atteso che la donna si addormentasse, le ha sparato e ha poi rivolto l’arma contro se stesso. Ha anche detto di aver tentato di sbloccare con una forbice la vecchia pistola che deteneva regolarmente, ma inutilmente.

Immobilizzato a letto, non ha potuto mettere in atto altri tentativi di suicidio. La badante, quando è rientrata a casa, l’ha trovato a letto con accanto il cadavere della moglie. Tra i due la vecchia pistola arrugginita.

Beltrami, titolare con la moglie di una merceria di Savona, si era fatto dimettere dall’ospedale proprio per realizzare il suo proposito.

24 agosto, 2009 - 10.22