“Sull’inno di Mameli solo invenzioni”
Marcia indietro di Umberto Bossi sull’inno italiano.
“Per non parlare dei salari, delle gabbie salariali e della necessità di aumentarli si sono inventati che la Lega è contro l’inno italiano.
Invece noi – ha detto il leader della Lega – siamo per aumentare i salari e chiediamo di farlo su base territoriale, legandoli al costo della vita”.
“I giornali d’estate non vendono – ha sottolineato il ministro – per questo fanno qualche forzatura”.In conclusione il leader del Carroccio ha precisato che il pensiero espresso ieri: “Ho detto che ero commosso per il fatto che i padani conoscessero benissimo l’inno della Padania Va’ pensiero.
“Ieri ho detto che ero commosso – precisa il segretario della Lega Nord – per il fatto che i padani conoscessero benissimo l’inno della Padania il Va’ pensiero.
Il resto è solo dietrologia. Se cantano il Va’ pensiero non significa che siano contro Fratelli d’Italia”. Quindi non c’è alcuno scontro tra Umberto Bossi e l’inno di Mameli.
Tutta la polemica sarebbe, quindi, solo una forzatura dei giornali “si sono inventati che la Lega è contro l’inno italiano per non parlare dei salari, delle gabbie salariali e della necessità di aumentare i salari”.