Vaticano: “Calderoli è offensivo”
Monsignor Antonio Maria Vegliò risponde al ministro Roberto Calderoli, secondo il quale le sue parole sugli immigrati “non sono quelle del Vaticano e della Cei da cui, anzi, spesso, lo stesso Veglio è stato poi contraddetto”.
“Al riguardo – afferma il presidente del pontificio consiglio per la pastorale delle migrazioni – con tutto il rispetto possibile e per amore di verità, vorrei asserire che come capo dicastero ho il grande onore di fare dichiarazioni a nome della Santa Sede”.
Mai sono stato contraddetto dalla Santa Sede. Mai sono stato contraddetto dalla Conferenza episcopale italiana”.
Secondo Vegliò, “forse il ministro Calderoli aveva in mente altre situazioni o si riferiva a qualcun altro”.
“Ma in ogni caso – continua Vegliò – è inaccettabile e offensivo quanto viene riportato più avanti nella dichiarazione del ministro, quasi che io sia responsabile della morte di tanti poveri esseri umani, inghiottiti dalle acque del Mediterraneo”.
“La mia dichiarazione – conclude – nasceva da un tragico fatto: la morte di tante persone, senza accuse, ma chiamando tutti alla propria responsabilita’”.