Attentato suicida in Pakistan, decine di morti
Almeno cinque persone sono morte e altre trenta sono rimaste ferite, dopo un attacco suicida contro un commissariato a Mandan, cittadina del distretto nord-occidentale di Bannu, nella provincia pakistana della North West Frontier.
A riferire la notizia, che è stata poi confermata dalla polizia locale, dei testimoni oculari. Secondo le loro ricostruzioni un kamikaze alla guida di un camion-bomba si è fatto saltare in aria di fronte all’edificio, raso al suolo insieme ad alcuni palazzi adiacenti.
Gravemente lesionati una ventina di locali tra case e negozi. Tra le vittime due erano poliziotti, altrettanti detenuti, oltre a un civile; agenti anche la maggior parte dei feriti, ma tra i dieci passanti, che hanno riportato lesioni, ci sono anche bambini e donne.
Il bilancio dell’attentato appare comunque destinato ad aumentare ulteriormente, perché ci sarebbero diversi dispersi, rimasti intrappolati sotto alle macerie.
La zona di Bannu è una sorta di crocevia naturale tra il Pakistan propriamente detto e il Waziristan del Nord, roccaforte dei Talebani e dei loro alleati di al-Qaeda, una delle più instabili tra le remote aree tribali semi-autonome, che si estendono alla frontiera con l’Afghanistan.