Giandomenico Pistonami, una vita in nome della patria
Giandomenico aveva 26 anni. Era nato a Orvieto. Ma fin da piccolo si era trasferito a Lubriano.
Qui viveva con il padre Franco, 55 anni, operaio elettricista, e la mamma Anna Rita, 47 anni, casalinga.
Il caporalmaggiore, morto questa mattina in Afghanistan dopo un attentato kamikaze, era partito lo scorso maggio. Mancava solo un mese al suo rientro in Italia.
Giandomenico aveva trascorso qualche giorno a Lubriano, per le vacanze estive. Aveva avuto una licenza per stare accanto alla sua famiglia e alla sua ragazza Zuega Pizzo, prima di riprendere il lavoro.
Aveva scelto di partecipare alle missioni all’estero per garantirsi un buon futuro economico insieme alla fidanzata.
Giandomenico era orgoglioso del suo lavoro, che svolgeva con grande coraggio. Era un mitragliere, l’uomo più a rischio quando si esce in pattuglia perché quello più esposto agli attacchi.