Gianni Guido resta libero
Nessuna libertà vigilata per Gianni Guido.
L’uomo è uno dei responsabili della strage del Circeo del 30 settembre del 1975. Dall’agosto scorso, Giudo è libero, dopo aver scontato la sua pena in carcere.
Lo ha deciso il giudice del tribunale della Sorveglianza Enrico della Ratta Rinaldi, sciogliendo così la riserva apposta all’esito della dell’udienza del 21 settembre scorso, durante la quale la procura aveva chiesto che all’uomo venisse applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata. L’uomo resta quindi libero.
Il giudice della sorveglianza, secondo quanto riferito da legale, l’avvocato Massimo Ciardulo, ha dichiarato “la non pericolosità sociale di Guido sulla scorta del percorso giudiziario, che lo ha visto ottenere nel tempo tutti i benefici premiali previsti dalla legge Gozzini”.
“Il reato commesso ha costituito per Gianni Guido un evento che ha radicalmente modificato l’evoluzione della sua personalità – si legge nell’ordinanza del giudice della Ratta Rinaldi -, contribuendo a orientarla verso la riflessività, la consapevolezza della complessità, la ricostruzione etica e rendendola attraversata dal tormento e dal rimorso e il tormento per il crimine commesso”.