“Inaccettabile colpire civili”
Sale la tensione in Afghanistan dopo un bombardamento della Nato a Kunduz che avrebbe provocato la morte di decine di civili.
Secondo le prime ricostruzioni sull’operazione militare, almeno 90 persone sarebbero morte in un raid aereo dell’alleanza contro un gruppo di talebani che si era impossessato di due autocisterne ad Angorbagh, nella provincia di Kunduz, dove sono in servizio le truppe tedesche.
Le bombe sganciate dall’aviazione di Berlino, hanno riferito le autorità locali, non hanno risparmiato i civili: almeno una quarantina delle 90 vittime, infatti, sarebbero residenti innocenti.
“Colpire i civili, in qualsiasi modo, è inaccettabile”. Così il presidente Karzai sull’attacco della Nato a Kunduz in Afghanistan.
Nel bombardamento contro due autocisterne sono morte circa 90 persone e sono rimasti feriti molti civili. Karzai ha sottolineato il fatto che “i civili innocenti non dovrebbero essere uccisi o feriti nel corso delle operazioni militari”.