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Interni -Sette donne hanno protestato contro il ministro dell'Interno alla Cattolica di Milano

Maroni contestato, “No ai respingimenti!”

<p>Roberto Maroni</p>

Roberto Maroni

Maroni contestato da un gruppo di donne all’università Cattolica di Milano, in occasione della Seconda conferenza nazionale su immigrazione.

“No ai respingimenti”, “Basta ai respingimenti!”, sono alcuni degli slogan rivolti al ministro Maroni, mentre parlava della linea del governo sull’immigrazione.
Maroni ha concluso il suo discorso, dopo che le contestatrici sono state fatte uscire dalle forze dell’ordine.

Ieri il ministro aveva indirizzato un duro monito ai magistrati sulla questione del reato di immigrazione dal palco della festa del Pdl a Milano.

“Il reato di immigrazione cladnestina è chiarissimo. Non può esistere che un magistrato dica che è una legge incompensibile e quindi la interpreti in un modo o nell’altro”, aveva detto Maroni.
“Se un magistrato non la applica dovrebbe intervenire il Csm o un altro magistrato, perché non applicare la legge è un reato”.

Le parole del ministro hanno suscitato l’immediata reazione dell’Anm, il sindacato delle toghe, secondo il quale “i magistrati sono liberi di applicare la legge secondo Costituzione”.

26 settembre, 2009 - 14.36