Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Scuola - Il ministro dell'Istruzione firma un accordo di programma per attivare dei corsi tenuti dai docenti senza cattedra

Salvati 1500 precari della Puglia

<p> Mariastella Gelmini</p>

Mariastella Gelmini

La Puglia e il ministero della Pubblica Istruzione sottoscrivono un accordo di programma da 22 milioni di euro per il recupero di 1500 insegnanti precari della scuola primaria destinati alle aree di disagio sociale.

Il piano è promosso dagli assessorati regionali al Diritto allo studio e Formazione professionale, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Invalsi (Istituto per la valutazione del ministero dell’Istruzione).

Il progetto, che sarà avviato il 15 novembre e si concluderà il 31 maggio 2010 è chiamato “Diritti a scuola”. L’obiettivo è quello di ridurre la dispersione scolastica, realizzando corsi che saranno affidati agli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie degli uffici scolastici provinciali.

I corsi saranno dedicati alla matematica e all’italiano e saranno fatti a discrezione delle singole scuole durante l’orario scolastico o nel pomeriggio.

“È uno strumento importante per sostenere i docenti pugliesi ai quali non è stato riconfermato l’incarico di supplenza annuale per l’anno scolastico 2009-2010 – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini – Allo stesso tempo l’accordo potenzierà l’offerta formativa. Molto importante infine è il coinvolgimento dell’Invalsi per la tutela della serietà e dell’efficacia delle iniziative che saranno programmate”.

17 settembre, 2009 - 18.00