Scuola, sindacati pronti a protestare
Domani mattina, per 5 milioni di alunni di 12 regioni, suonerà la prima campanella. Il resto degli 8 milioni di alunni rientrerà in classe invece nel corso della settimana.
Ma il primo giorno di scuola coinciderà anche con una serie di manifestazioni, nazionali e locali, di protesta contro i tagli del ministro Maria Stella Gelmini.
A piazza San Marco, a Roma, gli insegnanti terranno un presidio di protesta per per chiedere al governo provvedimenti più incisivi che diano risposte concrete a tutti i precari. Anche la Flc Cgil si è mobilitata.
I Cobas della scuola, invece, indicono una giornata di lotta con sit-in e manifestazioni nelle principali città. A Roma la manifestazione si svolgerà, dalle 16, davanti alla sede del ministero dell’Istruzione a viale Trastevere.
Ma il ministro dell’istruzione va avanti per la sua strada. I 27 mila supplenti annuali rimasti senza cattedra aspettano gli ammortizzatori sociali promessi.