Via libera alla finanziaria

Giulio Tremonti
La Finanziaria è pronta.
“L’abbiamo approvata in Consiglio dei ministri – annuncia il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – ed è una legge che riguarda praticamente l’anno 2012. Infatti non abbiamo modificato niente per il 2010 e 2011″.
“L’anno scorso – ha aggiunto – abbiamo operato un cambiamento epocale nel sistema della realizzazione delle leggi finanziarie che in tutti gli anni precedenti della storia della Repubblica avevano provocato non solo scontri tra i ministri e i partiti, ma anche un assalto alla diligenza da parte di tutte e le lobbies.
Questa volta abbiamo presentato una legge finanziaria dotata di tre articoli e tabelle che non ha modificato niente per il 2010 e 2011, e che ha aggiunto invece il 2012″.
“Università e ricerca, cinque per mille, alcune voci sul lavoro, altre voci di rilievo sociale. Tutte spese che consideriamo ineludibili – spiega il ministro dell’Economia Giulio Tremonti dopo l’approvazione della Finanziaria -. Non sappiamo ancora quanto cui sarà nel fondo, quindi non c’è un elenco preciso delle spese”.
Poi il ministro è intervenuto sul problema lavoro. “L’occupazione in Italia va meglio che in altri paesi – commenta -. Siamo responsabili, sappiamo che il trend dell’occupazione è ritardato rispetto a quello della crescita ma le risorse per gli ammortizzatori sono sufficienti, ampiamente sufficienti”.
Infine sottolinea: “Abbiamo detto che non lasciavamo nessuno indietro. Ribadiamo: non lasceremo nessuno indietro”.