Attentato ad ambasciata indiana
Diciassette persone sono morte e 76 sono rimaste ferite oggi a Kabul nell’esplosione di una potente bomba vicino all’ambasciata indiana. E’ l’ultimo di una serie di attentati sferrati dai militanti contro obiettivi diplomatici e governativi nella capitale afghana.
A darne notizia il ministero dell’Interno.
Dal 2008 ci sono state decine di attacchi nella città, contro l’ambasciata tedesca, la sede centrale delle forze Nato, gli edifici dei ministeri della Giustizia e dell’Informazione e altri obiettivi vicino all’ambasciata statunitense, il palazzo presidenziale e l’aeroporto.
L’esplosione di oggi ha sventrato la palazzina che ospita il mercato, di fronte alla quale si trovano l’ambasciata indiana e il ministero dell’Interno afghano.
I talebani hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco, e hanno dichiarato che il loro obiettivo era l’ambasciata, mentre l’India ha fatto sapere che non vi sono vittime o feriti tra il personale dell’ambasciata.
L’ambasciata indiana è stata teatro nel luglio dello scorso anno di un altro attentato dei talebani che è costato la vita a 58 persone, tra cui due diplomatici di Nuova Delhi, e ne ha ferite 141.