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Milano -Sono un libico e un egiziano e avrebbero aiutato Mohammed Game a preparare l'attacco alla caserma

Attentato, fermati due presunti complici

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Fermati due presunti complici di Mohamed Game, l’uomo che ha fatto esplodere la bomba nella caserma milanese Santa Barbara.

Sono un libico e un egiziano e sono stati fermati dagli uomini della squadra mobile coordinati dal pm di Milano Maurizio Romanelli, titolare dell’inchiesta sull’attentato, che oggi dovrebbe inoltrare al Gip la richiesta di convalida dell’arresto di Game.

I fermi sono avvenuti dopo che la polizia ha ascoltato parenti ed amici del 34enne libico accusato di detenzione, porto abusivo e fabbricazione di esplosivi e che presto verrà indagato anche per strage. I due presunti complici di Mohammed Game avrebbero avuto ruoli distinti nella preparazione dell’attentato, secondo le prime indiscrezioni.

Il libico avrebbe aiutato il connazionale Game a reperire il materiale esplosivo usato per confezionare l’ordigno; l’egiziano invece, che è un vicino di casa dell’attentatore, lo avrebbe accompagnato davanti alla caserma.

Nel corso delle perquisizioni, effettuate dalla Digos, è stato ritrovato e sequestrato un ingente quantitativo di esplosivo, forse quasi un centinaio di chili, accatastato in un appartamento poco distante da quello di Game, nella zona di via Tommaso Gulli, che è anche vicina alla caserma Santa Barbara, sede della caserma, obiettivo dell’attentato.

13 ottobre, 2009 - 11.07