Autobomba a Peshawar, 80 morti

Sono oltre 80 le vittime dell’esplosione di un’autobomba che si è verificata questa mattina in un’area commerciale di Peshawar nel Pakistan nordoccidantale.
L’esplosione è avvenuta diverse ore dopo l’arrivo in Pakistan della segretario di Stato Usa Hillary Clinton, pronta a dare un nuovo avvio alle relazioni col paese asiatico, sempre più impegnato nella lotta contro i militanti islamici.
L’autobomba è esplosa nella frequentatissima zona del mercato di Peepal Mandi, nella città vecchia, provocando un incendio che si è propagato a diversi edifici.
“Il numero delle vittime sta crescendo. Ora abbiamo oltre 80 morti, tra cui donne e bambini”, ha detto a Reuters Shaib Gul, un medico che lavora nel principale ospedale della città.
In precedenza Azam Khan, un alto funzionario del governo a Peshawar, aveva parlato di 57 morti e 100 feriti.
Il Pakistan è in stato di massima allerta per i timori di rappresaglie da parte dei militanti talebani pakistani, mentre è in corso l’offensiva militare contro le roccaforti degli integralisti nel Waziristan del Sud, al confine con l’Afghanistan.