Consigliere ucciso, fermato un uomo
La polizia di Napoli ha identificato i presunti responsabili dell’omicidio del consigliere comunale di Castellammare di Stabia, Luigi Tommasino, ucciso in un agguato il 3 febbraio scorso.
A quanto si è appreso si tratta degli esecutori materiali del delitto, tutti appartenenti al clan camorristico D’Alessandro di Castellammare di Stabia.
Uno di loro è stato fermato. E’ Salvatore Belviso, 26 anni, di Vico Equense, cugino e braccio destro di Vincenzo D’Alessandro, capo del clancammorristico di Castellammare di Stabia.
Ritenuto uno degli esecutori materiali del delitto, Belviso era stato scarcerato pochi giorni fa, dopo che era stato arrestato dai carabinieri per un “cavallo di ritorno”, cioè il pagamento di un riscatto da chi ha subito un furto per ottenere di nuovo la refurtiva.
L’inchiesta è coordinata dai magistrati della Dia.