“Eviti fuoriuscite dal partito”
Bersani, dopo la nomina a segretario nazionale del Pd, è in attesa di sapere come si comporteranno gli altri esponenti di rilievo del partito.
Rutelli dovrebbe dire la sua fra qualche ora, durante la presentazione del suo libro a Milano. Fioroni intanto ha inviato all’ex ministro un chiaro invito: “Deve lavorare per evitare fuoriuscite dal partito”. Un monito che arriva dopo che ieri un’anticipazione del libro natalizio di Bruno Vespa ”Donne di cuori” aveva rilanciato il tema del rapporto tra Rutelli e il Pd. Prefigurando un passaggio nell’Udc di Casini. E all’ex sindaco di Roma, Fioroni manda un segnale: “Rifletta”.
“I fatti non si annunciano, si compiono. Le primarie hanno visto la presenza di oltre due milioni e mezzo di cittadini, che con la loro partecipazione hanno dato spirito e forza al Pd. Questo è un dato che non può non essere preso in considerazione e anche Rutelli dovrà fare le sue riflessioni” ha detto Fioroni in un’intervista a Canale 5.
Fioroni, che viene dalla Margherita, è sicuro che la vittoria di Bersani sposterà il Pd più “a sinistra”, senza però che questo rimettere in discussione ”alcune scelte di fondo” prese dai Democratici.
Per Fioroni, il neosegretario dovrà lavorare per “ricostruire un comune sentire, in modo che le differenze non vengano festeggiate come qualcosa che se ne deve andare ma come una straordinaria opportunità per rappresentare la società. Se Bersani riuscirà a fare questo non credo ci saranno liste di 10-15 o 20″. Un chiaro riferimento agli esponenti del partito pronti ad uscire insieme a Rutelli.